Indice

Sfoglia il dizionario dall’A alla Z

abbasso [abb#SSo] o a basso [id.] avv. ed escl. — come avv., più spesso in gf. divisa: Ché quelli è tra li stolti bene a basso [ke kkU%lli H ttra lli St1lti b$ne a bb#SSo] (Dante); che gli umili, che stanno a basso, Iddio gli esalti e lievi in alto [ke l’l’ 2mili, ke St#nno a bb#SSo, idd&o l’l’ e@#lti e llL$vi in #lto] (Passavanti); a basso discesi [a bb#SSo dišš%Si] (Boccaccio); assai sovente li non degni ad alto leva, abbasso lasciando i dignissimi [aSS#i Sov$nte li non d%n’n’i ad #lto l$va, abb#SSo lašš#ndo i din’n’&SSimi] (id.); mirando a basso [mir#ndo a bb#SSo] (Ariosto) — quasi solo in gf. unita come escl. (l’opposto di viva o evviva: grido ostile contro qualcuno o qualcosa, non così violento come a morte); anche sostantivato al masch. (inv.): tra gli evviva e gli abbasso — cfr. abbiccì

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo