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ammalizzire v.; ammalizzisco [ammaliZZ&Sko], ‑sci — meno com. ammaliziare: ammalizio [ammal&ZZLo], -zi — es.: son troppo ammaliziati, troppo disgustati di questo genere di stravaganze [Son tr0ppo ammaliZZL#ti, tr0ppo di@guSt#ti di kU%Sto J$nere di Stravag#nZe] (Manzoni); il burattino, che era d’occhio svelto e ammalizzito [il buratt&no, ke $ra d 0kkLo @v$lto e ammaliZZ&to] (Collodi) — con -z- doppia in tutta la coniug. la forma ammalizzire (e così pure smalizzire), pur derivando da malizia — cfr. rimpulizzire

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo