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Indice

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aspide [#Spide] s. m. — ant. aspido [#Spido] (forma preval. dal ’200 al ’600): l’aspido è di sua natura sordo [l #Spido $ ddi Sua nat2ra S1rdo] (san Bernardino); Cleopatra morsa dall’aspido [kleop#tra m0rSa dall #Spido] (Redi) — pure ant. l’uso di aspide come s. f. e l’uso poet. fig. («donna bella e crudele») della forma femm. aspida [#Spida]: Questa bella aspida sorda, Chi verrà che me la incanti? [kU%Sta b$lla aSpida S1rda, ki vverr# kke mme la ijk#nti?] (Poliziano) — poet. ant. aspe [#Spe] (in uso dal ’300 al ’700, nel proprio e nel fig.): fugge i miei detti Come l’aspe l’incanto [f2JJe i mLHi d%tti k1me ll #Spe l ijk#nto] (Tasso); tra gli aspi e le serpi De l’empia gelosia [tra l’l’ #Spi e lle S$rpi de ll %mpLa JeloS&a] (Marino) — aspe e risp. aspide (o aspido), riproduzioni del lat. aspis, genitivo aspidis, secondo la forma del nominativo o la forma dei casi obliqui; l’italiano masch. e, per eccez., femm., modellato sul femm. del lat. classico o sul masch. del lat. d’età imperiale

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo