Sfoglia il dizionario dall’A alla Z
concepire v.; concepisco [kon©ep&Sko], -sci — per concepisce, concepì, bene attestate dal ’300 al ’600 concepe [kon©%pe], concepette [kon©ep$tte], con poche altre forme da concepere [kon©%pere]: a l’atto che concepe Segue l’affetto [a ll #tto ke kkon©%pe S%gUe l aff$tto] (Dante); assai tosto concepette di lui, e al tempo debito partorio [aSSai t0Sto kon©ep$tte di l2i, e al t$mpo d%bito partor&o] (G. Villani); E del lume lontan concepe il foco [e ddel l2me lont#j kon©%pe il f0ko] (Tasso) — pure dell’uso ant., ma più raro, il latinismo concipere [kon©&pere]: sì com’io concipio [S& kkom io kon©&pLo] (Dante); quello odio che i populi per le sue rapine avevano potuto concipere [kU%llo 0dLo ke i p0puli per le Sue rap&ne av%vano pot2to kon©&pere] (Machiavelli) — part. pass. concepito [kon©ep&to], anche agg. (antiq. concetto [kon©$tto], salvo in alcune locuz. del linguaggio religioso, e conceputo [kon©ep2to]: forme propr. di concipere e risp. di concepere, rimaste preval. più o meno fino al ’700) — cfr. concetto