DOP

o [1+] escl. — nell’uso tosc., per rafforzare un’intera frase, spec. una frase esortativa: O senta il caso avvenuto di fresco A me [o SS$nta il k#@o avven2to di fr%Sko a mm%] (Giusti); o rispondimi una buona volta! [1 rriSp1ndimi una bU0na v0lta!]; o mi dica un po’ Lei… [1 mmi d&ka um pq l$i…]; o per introdurre una domanda retorica: o non mi conosci tu? [1 nnom mi kon1šši t2?] (Boccaccio); o che si scherza? [1 kke SSi Sk%rZa?]; o sennò che dovrei fare? [1 SSenn0 kke ddovrHi f#re?]; o infine per respingere con enfasi insinuazioni o critiche: colpa nostra? o questa sì ch’è bella! [k1lpa n0Stra? 1 kkU%Sta S& kk H bb$lla!]; tutti presenti? o se non se n’è visto uno! [t2tti pre@$nti? o SS% nnon Se n H vv&Sto 2no!] — prob. da or forma tronca dell’avv. ora: di qui il radd. sint., per assimilaz. di -r alla cons. iniziale successiva