Indice

Sfoglia il dizionario dall’A alla Z

aere [#ere] s. m. — latinismo ant. o poet. per «aria»: Folgore parve quando l’aere fende [f1lgore p#rve kU#ndo l #ere f$nde] (Dante); Aere sacro, sereno [#ere S#kro, Ser%no] (Petrarca); in più spirabil aere [im pLu Spir#bil #-ere] (Manzoni) — talvolta femm. nell’ant. uso poet.: L’aer tutta parea divenir bruna [l #-er t2tta par%a diven&r br2na] (Poliziano) — pure dell’ant. uso poet. la forma are [#re] in rima (scritta âre di regola in edizioni moderne): Cader li augelli volando per l’are [kad%r li auJ$lli vol#ndo per l #re] (Dante) — altre forme ant. aire [#ire] e aiere [#Lere] (tanto per aere o aria «atmosfera» quanto per aere o aria «aspetto, indole»): Qual par balen, che vien per l’aire acceso [kUal p#r bal%n, ke vvL$m per l #ire a©©%So] (Fazio); fu pure dolce signore e di buono aiere [fu pp2re d1l©e Sin’n’1re e ddi bU0no #Lere] (G. Villani) — sim. i cogn. Aere, Dell’Aere

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo