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benedetto [bened%tto] part. pass. di benedire e agg. — elis. nella locuz. fam. benedett’uomo [benedett U0mo] con valore affettuosam. antifrastico: per la troppa bontà di quel benedett’uomo [per la tr0ppa bont# ddi kU%l benedett U0mo] (Manzoni); quel benedett’uomo ha delle poesie per il capo [kU%l benedett U0mo # ddelle poe@&e per il k#po] (F. Martini); benedett’uomo, e vi par questo il modo di persuaderla a ritornare con voi? [benedett U0mo, e vvi par kU%Sto il m0do di perSuad%rla a rritorn#re kon v1i?] (Pirandello); rara l’elis. altrove — sim. il pers. m. Benedetto e i cogn. Benedetti, ‑to, Di Benedetto — cfr. De Benedetti