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cetra [©%tra o ©$tra] s. f. («strumento musicale») — antiq. o poet. cetera [©%tera o ©$tera]: la cetera mia rivolta in pianto [la ©%tera m&a riv0lta im pL#nto] (Petrarca); D’un altro Orfeo la cetera [d un #ltro orf$o la ©%tera] (Monti) — poet., e di solito con allusioni archeologiche o mitologiche, citara [©&tara]: citare, arpe e lire [©&tare, #rpe e ll&re] (Ariosto); con citara d’oro [kon ©&tara d 0ro] (Carducci) — cetra con -e- chiusa in origine, parola di formaz. popolare (lat. cithara con -i- breve), poi ristretta all’uso lett. e poet. nel proprio e nel fig.; quindi un suo trattam. come se fosse parola di formaz. dòtta, con -e- aperta (aggiunta, per la var. non sincopata cetera, l’attraz. di eccetera) — oggi, e già dall’800, preval. l’aperta un po’ in tutta la Tosc.; conservata invece la chiusa a Roma

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo