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cherere [ker%re] v.; chero [k$ro] (meno com. chiero [kL$ro]) — ant. variante poet. di chiedere, senza la dissimilaz. tra le due -r- del lat. quaerere, e nell’infinito con uno spostam. d’accento accertato ma difficile a spiegarsi — esempi dell’alternanza tra forme dittongate e non dittongate (soltanto sotto l’accento): Che quel si chere e di quel si ringrazia [ke kkU%l Si k$re e ddi kU%l Si rijgr#ZZLa] (Dante); Ti chier mercé da tutti sette i colli [ti kL$r mer©% dda tt2tti S$tte i k0lli] (Petrarca)