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manco [m#jko] agg.; pl. m. ‑chi — oggi quasi solo nella locuz. avv. a mano manca o a manca e come avv. d’uso pop. nel sign. di «nemmeno» (es.: manco per sogno!) — più largo l’uso in ant., sia come agg. («mancante; scarso»): O per tremoto o per sostegno manco [1 pper trem0to o pper SoSt%n’n’o m#jko] (Dante); sia come s. m. («mancanza; inosservanza»): Qui rilegate per manco di voto [kU& rrileg#te per m#jko di v1to] (id.); sia come avv. («meno»): i raggi del sole incominciano a essere manco caldi [i r#JJi del S1le ijkom&n©ano a $SSere m#jko k#ldi] (Boccaccio) — sim. i cogn. Manca, Manco