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testimone [teStim0ne; non -t&mone] s. m. e f. — testimonio [teStim0nLo] la forma più antica (dal lat. testimonium), rimasta ancor oggi l’unica usabile nel senso lat. di «testimonianza» (oggi lett.: il testimonio di persone degne di fede; il testimonio della propria coscienza; dare un pubblico testimonio di stima) — testimone rifatto fin dal ’200 su testimoni pl. di testimonio (esempi sparsi; il tronc. testimon nei versi di Dante e del Petrarca), poi fattosi meno raro dal ’500 e preval. dall’800 nel sign. di «teste, persona che dà testimonianza» — solo testimone in usi d’introduz. recente: es. testimone di Geova, e nello sport il testimone «bastoncino dei cambi nelle corse a staffetta» (da cui l’uso fig. di passare il testimone ad altra persona)

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo