DOP

magro [m#gro] agg. — pop. tosc. maghero [m#gero], detto quasi solo di corpo umano o animale o di sue parti, in sign. proprio e spesso con un senso di commiseraz.: era lunghissimo e maghero, con uno smisurato gorgozzule [$ra lujg&SSimo e mm#gero, kon uno @mi@ur#to gorgoZZ2le] (Sacchetti) — latinismo ant. o poet. macro [m#kro], detto perlopiù di corpo umano o di sue parti, spesso in sign. morale e con un senso di nobilitaz.: Sì che m’ha fatto per molti anni macro [S& kke mm a ff#tto per molti #nni m#kro] (Dante) — solo dalla forma magro il s. f. magra (di fiumi o d’altro), l’avv. magramente, gli alterati e derivati (dimagrare, -grire, magretto, magrezza, magrolino, magrone, ecc.) — sim. il pers. m. stor. Macro e i cogn. Macri, Macro, Magheri, Magri, Magro, Del Magro, La Magra — doppia forma, Magri o Macri, nel cogn. dell’erudito maltese Domenico M. (1604-72)