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Pamela [pam$la; ingl. pä^milë] pers. f. — ted. Pamela [pam%ela o pam$la] o Pamele [pam%elë o pam$lë] — figura femminile proposta da un romanzo di S. Richardson («Pamela or virtue rewarded», 1740) con un nome tolto a un personaggio di un romanzo pastorale di Ph. Sidney («Arcadia», 1590), dove però aveva pn. piana [ingl. päm&ilë] — dal successo del Richardson la fortuna della pn. sdrucciola da lui scelta nella lingua ingl., e del suo tipo di personaggio femminile nella letteratura d’altre nazioni, ma qui con l’originaria pn. piana: così in partic. in Italia, grazie alle commedie di C. Goldoni («Pamela nubile», 1750; «Pamela maritata», 1760) e d’altri autori — dal nome di persona il s. f. pamela [pam$la], nome dato a un cappello femminile di paglia, diffuso nella moda giovanile del ’700 e ’800