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Baškircev [russo bašk’&rZïf] cogn.; f. Baškirceva [bašk’&rZïvë] — variante di traslit-teraz. Bash­kirtseff

Traslitterazione dal cirillico, Baškircev (con la let­tera š a noi insolita ma di valore univoco; con la lettera c tanto più ingannevole quanto più frequente con altri valori nelle ortografie delle lingue d’Oc­cidente); trascrizione fonetica, bašk’&rZïf (con ba come in bassura, š come in lascivo, k’& quasi come in taschino ma più molle, rZ come in terzo, ï duro caratteristico del russo e qui richiesto dal precedente suono Z, e da ultimo f come pronunzia assordita dal v finale di parola): questo cognome, come tutti i cognomi russi, ha una forma femminile, che si traslittera Baškirceva e si pronunzia bašk’&rZïvë (come il maschile, salvo per l’ultima sillaba, dove l’a della desinenza si legge debole e oscura, ë, al pari di tutte le a finali russe, e il v che la pre­cede, non essendo qui finale di parola, non ha più motivo di mutarsi in consonante sorda). Alla tra­slitterazione scientifica messa al primo posto è fatta poi seguire la variante Bashkirtseff (ed è citata non per una regola generale, ma perché sotto questa forma è conosciuto il più noto personaggio che abbia portato il cognome, Maria Bashkirtseff, artista russa di fine Ottocento; per riguardo alla quale, e non per regola generale, è pure riportata sopra la forma femminile di cui s’è detto).

   

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo