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Guarda più in là del DOP: guida alle voci che non trovi

   

Il bulgaro, lingua ufficiale della repubblica di Bulgaria, appartiene alla famiglia delle lingue slave, e in essa al ramo meridionale, a cui spettano anche le varie lingue delle vicine repubbliche già iugoslave: una delle quali lingue, il macedone, si può anzi considerare una varietà di transizione tra il serbo e il bulgaro.

L’alfabeto usato è quello cirillico. Le avvertenze che seguono si ri­feriscono alla traslitterazione usata dagli slavisti e adottata in questo «Dizionario».

Avvertenze per la lettura:

ă

suona ë;

c

suona Z (ossia z sorda it.) in ogni posizione;

č

suona © (ossia c(i) dolce it.);

ch

suona K;

g

suona g (ossia g(h) duro it.);

j

suona L (ossia i semicons. it.);

l

suona l davanti a vocale, altrimenti N;

s

suona S (ossia s sorda it.) in tutte le posizioni, anche davanti a consonante sonora;

š

suona š (ossia sc(i) dolce it.);

z

suona @ (ossia s sonora it.);

ž

suona X.

Osservazioni generali:

Le consonanti sonore in fine di parola si pronunziano sorde: es. -g [k].

La posizione dell’accento tonico varia da parola a parola.

   

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo