Indice

Guarda all’interno del DOP: l’alfabeto fonetico e altro

   

Xausa [ven. @#u@a] top. (Ven.)

Il nome di luogo Xausa, portato da una località del Veneto (in particolare, da un gruppo di case in comune di Pósina, ai piedi del Pasubio), ha una pronunzia @#u@a che, non potendosi definire come italiana (in quanto l’italiano non possiede il suono dell’s- sonora iniziale davanti a vocale), si qualifica per quello che di fatto è, cioè per una pronunzia dei dialetti veneti (dove quel suono in quella posizione è regolarmente espresso dalla grafia x-, per esempio nella voce verbale xe [@$] per «è», oppure è scritto z- ­se ha origine dalla semplificazione d’un precedente suono z-).

— come cogn., alterato ormai nella pn. [kS#u@a] o nella stessa grafia (Zausa [+z#u@a])

Al pari di tanti altri nomi di luogo, anche Xausa è diventato cognome; ma, a quanto risulta, le stesse persone che lo portano hanno rinunziato alla pronunzia tradi­zionale, che gl’italiani delle altre regioni non am­mettono, e hanno accettato, alcuni una forte alte­razione fonica, da @- a kS-, mantenendo la grafia con X-, altri un’alterazione fonica meno grave e più regolare, da @- a z-, modificando però la grafia da Xausa a Zausa.

   

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo